Gianni Colonna

Gianni Colonna è un artista classico, solitario, lontano da correnti di moda.
Non dubita mai del valore autentico della pittura, ed è perfettamente inserito nel proprio tempo.

Tutte le opere di questo artista vengono realizzate mediante sovrapposizione a immagini preesistenti, siano esse pitture proprie o di altri, antiche o moderne, riproduzioni o immagini fotografiche, che come sinopie vengono rielaborate e trasfigurate. Nel momento stesso in cui drammaticamente cessano di esistere a loro volta danno vita a una nuova creazione in un continuo alternante. Da qui il titolo unico di ogni singolo lavoro, "Giorno Notte". Un gesto moderno che ci rammenta l'inesorabile trascorrere del tempo, altro non è che la rappresentazione simbolica della vita e della morte.

La caratteristica della tecnica pittorica usata da Colonna è quella di ottenere le sfumature da cui provengono le luci, con una monocromia più apparente che reale, attraverso continui passaggi sottilissimi onde non fare mai apparire il segno della pennellata.

"Ne derivano immagini dalle superfici perfettamente lisce che paiono prendere vita da un'operazione di magia, che crea atmosfere irreali tipiche di un sogno. Il risultato è ottenuto da questo mirabile modo di dipingere. Le forme così acquistano la levigatezza e la purezza delle pietre lavorate dal mare e possono apparire autentiche sculture pur sembrando immateriali e prive di peso. Sono posate sulla terra come fossero sospese nello spazio. Per Colonna, infatti, la terra e lo spazio sono la stessa cosa, fusi in un'unica armonia universale, arrivando così all'essenza della ricerca artistica: staccarsi dalla 'banalità' del vero". (Renzo Guasco)

"L'opera di Colonna richiama l'idea del metafisico, pur non essendo tale.
È una pittura naturalistica ma intellettuale, immobile in un'arcana fissità, che emana un sospiro come un lamento e che pare accompagnarci dolcemente verso una profonda malinconia. Una pittura che sfugge a una definizione precisa diventando realtà poetica". (Franco Passoni)

"Una pittura che raffigura una realtà modificata attraverso le sue ripercussioni contro l'interiorità dell'artista, la cui opera è il risultato di una spoliazione senza limiti in un'unica forma emblematica della vita. Un sogno squisito per l'alta qualità della materia pittorica e soprattutto per le sensazioni infinite che essa suggerisce". (Luigi Carluccio)

"Una pittura che si libera da ogni confronto con la realtà per diventare spirituale e misteriosa, che pare dispiacersi di offrire una forma esteriore e di avvcinarsi alla materia. L'artista esprime nella sua opera tutta la profondità del suo io." (Mino Maccari)

"Si resta rapiti in muta ammirazione. Figure, alberi e case visti, 'sentiti' da Colonna rimangono figure, alberi, case, ma il pittore esprime nelle immagini la sua profonda spiritualità e viene creata un'atmosfera diffusa di malinconia, irreale nelle lunghe ombre metafisiche: il particolare ridotto all'essenziale assurge all'universale. Resta eterno; al di là del colle il cielo terso, lo spazio infinito per i tuoi sogni." (Dino Buzzati)

"Le opere di Colonna più che all'impegno di un pittore fanno pensare a un'operazione di magia, a visioni di sogno di un'armoniosa ed elegante musicalità, nelle quali ogni estetica figurazione rivela la sua natura ideale che non contraddice le tensioni di una enigmatica spiritualità." (Angelo Dragone)

"Nell'esperienza di Colonna i simboli e i miti del tempo divengono documento, entità narrativa, segnale di una stagione espressiva in continua e sensibile evoluzione. Si tratta, quindi, di un 'work in progress' di pavesiana memoria, di un percorso che, mediante un impegno costante e appartato, si è trasformato in un determinante rapporto tra sogno e realtà, di un dipingere mai sconfitto dalle consuetudini o da facili soluzioni tecniche, ma sempre e comunque legato alle dimensioni dell'uomo contemporaneo." (Angelo Mistrangelo)

"L'arte moderna è la capacità di esistere oggi avendo in sé la stratificazione comprensiva del passato che torna in vita. Colonna è moderno perché ognuno dei suoi quadri è una citazione non fine a sé stessa, ma rivissuta, distillata e sublimata nel mondo attuale con sensibilità anticonformista. Con la sua capacità di unire passato e presente l'arte di Colonna è un anello di congiunzione nella catena del pensiero umano." (Philippe Daverio)

"Pochi sono attualmente gli artisti che si dedicano al figurativo e ancor meno all’arte sacra in quanto l’arte contemporanea da trascendente si è trasformata in immanente proseguendo un fenomeno iniziato col Romanticismo allorché l’artista si sentì privo di una direttiva e del sostegno divino che gli dava sicurezza. Colonna non si è sottoposto alla dittatura dilagante rimanendo fedele al figurativo, al rispetto del passato che non può essere ignorato ma divenire sedimentata memoria iconografica da rinnovarsi con nuove soluzioni." (Giuliana Romano Bussola)